La scabbia – dal latino “scabere” = grattare – è una malattia dermatologica infettiva e particolarmente contagiosa, sostenuta dall’acaro Sarcoptes scabiei.
Questo acaro è in grado di penetrare lo strato superiore della pelle scavando delle piccole gallerie che fungono da tane determinando un intenso prurito e la comparsa di chiazze rosse in rilievo, spesso associate a vescicole e ad infezioni secondarie.
Dopo 2-4 giorni dalla loro deposizione, le uova si schiudono, lasciando fuoriuscire le larve che – scavandosi piccoli sbocchi secondari verso la superficie cutanea – giungono a maturità e si accoppiano a distanza di 15-17 giorni.
Quali sono i principali sintomi della scabbia?
Per scavare le proprie tane nella pelle, l’acaro della scabbia secerne delle sostanze cheratolitiche dalla bocca; tali sostanze – unitamente alle particelle fecali escrete nei cunicoli – determinano una piccola reazione infiammatoria; ciò spiega la successiva comparsa di un intenso prurito e della tipica eruzione eritemato-papulosa.
- Cunicoli della scabbia
Rappresentano la lesione più caratteristica dell’infezione; questi consistono in striature fini, grigiastre, lunghe qualche millimetro. Le sedi elettive per gallerie o cunicoli scabbiosi sono le mani, ascelle, l’areola mammaria, la regione ombelicale, i glutei, gli organi genitali e la regione palmo-plantare.
- Noduli della scabbia
Sono piccole riservatezze rossastre, notevolmente pruriginose, che hanno una localizzazione tipica nelle ascelle e nella zona genitale. Nei bambini, possono apparire sul palmo delle mani o sulla pianta dei piedi.
Come si prende la scabbia?
Si verifica mediante il contatto duraturo tra la pelle delle due persone. L’infezione si può ovviamente diffondere con notevole semplicità nei luoghi molto affollati.
Come prevenire la scabbia?
Per prevenire il contagio in casa è importante lavare tutti i capi d’abbigliamento, la biancheria e gli asciugamani che potrebbero essere contaminati. Ciò che non può essere lavato in casa deve essere pulito a secco. In alternativa gli oggetti contaminati che non possono essere lavati possono essere sigillati in un sacchetto di plastica per un paio di settimane.
Perché i Bambini sono particolarmente suscettibili alla Scabbia?
I bambini sono particolarmente suscettibili alla scabbia a causa della condivisione di spazi o oggetti in asili e scuole: l’uso di asciugamani in comune, lo scambio di abiti o cappelli, il dormire nello stesso lettino durante il riposo alle scuole materne ed il contatto ravvicinato con fratelli e compagni di giochi possono contribuire al contagio.
Per le prime 24 ore dall’inizio del trattamento specifico, è necessario che il bambino contagiato non vada a scuola. Nei confronti dei compagni di classe, invece, deve essere adottata una sorveglianza sanitaria.
Igiene Personale e Scabbia
La diffusione della scabbia, come del resto quella dei pidocchi è favorita dall’affollamento e dalle carenti condizioni igieniche; tuttavia – non essendo necessariamente legata a tali fattori – può colpire persone di ogni ceto sociale, indipendentemente dall’igiene personale e senza distinzioni di età o sesso.
Come viene formulata la Diagnosi di Scabbia?
L’accertamento diagnostico della scabbia si effettua ricercando i suoi quattro elementi patognomici:
- Presenza di acari, delle uova, degli escrementi e soprattutto dei cunicoli;
- Comparsa di lesioni più o meno specifiche nelle sedi tipiche per sesso ed età;
- Prurito intenso che presenta recrudescenza all’atto di coricarsi (il calore trattenuto dalle coperte incrementa l’attività degli acari);
- Riscontro della stessa sintomatologia in persone a stretto contatto con il malato, a testimonianza della grande contagiosità della scabbia.
Farmaci per il Trattamento della Scabbia
Il trattamento locale si esegue generalmente con lozioni o creme a base di benzoato di benzile o permetrina. Spesso si ricorre a preparazioni galeniche preparate dal farmacista su indicazione del dermatologo.
Il monitoraggio e il trattamento profilattico vanno estesi a tutti i conviventi ed ai soggetti a stretto contatto con lo scabbioso.
Isolamento del paziente con Scabbia
Il malato di scabbia dev’essere trattato con apposita terapia ed isolato per almeno 24 ore dall’inizio del trattamento. L’isolamento prevede che il paziente rimanga separato da tutte le altre persone, ad eccezione di coloro che lo assistono
Cosa fare in caso di Scabbia? Indicazioni pratiche
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Evitare quanto più possibile i contatti corporei fino alla guarigione: la scabbia è una malattia contagiosa e la persona che ha contratto la parassitosi deve restare qualche giorno in isolamento per evitare di trasmettere l’acaro ad altri.
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Fare quotidianamente la doccia o il bagno prima dell’applicazione del medicamento topico scabicida consigliato dal medico; è raccomandabile frizionare intensamente tutta la pelle per eliminare le squame superficiali.
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Il trattamento antiscabbia deve essere effettuato contemporaneamente anche dalle persone a stretto contatto con l’ammalato.
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Biancheria intima, indumenti indossati, coprimaterasso, lenzuola e federe devono essere cambiate (evitando di scuoterle per non diffondere gli acari) e lavate a 60°C tutti i giorni, almeno sino al termine del trattamento. Stesso trattamento per gli in
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Per disinfestare la casa (divani, poltrone imbottite, materassi e pavimenti) è consigliabile l’uso di strumenti con getto a vapore ad alta temperatura oppure prodotti specifici acaricidi.
Domande e risposte rapide:
Cos’è la scabbia e come si riconosce?
La scabbia è una malattia dermatologica infettiva particolarmente contagiosa. I sintomi sono: prurito intenso, papule rosse e, talvolta, vescicole.
Quali sono le cause della scabbia?
La scabbia è un’infezione cutanea causata dall’acaro Sarcoptes scabiei. Questo parassita si inocula al di sotto della pelle e moltiplica nello strato corneo.
Come si trasmette la scabbia?
La scabbia si trasmette facilmente attraverso il contatto interpersonale diretto, ravvicinato e prolungato. E’ possibile il contagio per via indiretta con lo scambio di lenzuola, asciugamani e vestiti.
Quali sono i farmaci per il Trattamento della Scabbia?
Il trattamento locale si esegue generalmente con lozioni o creme a base di benzoato di benzile o permetrina. Spesso si ricorre a preparazioni galeniche preparate dal farmacista su indicazione del dermatologo.
In caso di contagio, come devo comportarmi?
Evitare quanto più possibile i contatti corporei isolando dove possibile il contagiato, lavare quotidianamente tutta la biancheria, estendere il trattamento anche ai familiari stretti.